Per la Lega del Filo d'Oro, al via
a Osimo i corsi di formazione per diventare volontari della
Fondazione. Riparte dunque il corso base di formazione per i
nuovi volontari 2025 della Lega del Filo d'Oro: una vera e
propria esperienza formativa che permetterà di migliorare la
qualità della vita delle persone sordocieche e con
pluridisabilità psicosensoriale. È possibile presentare la
domanda di partecipazione ai corsi fino al 28 gennaio 2025.
Si tratta, sottolinea il Filo d'Oro, di "una risorsa
fondamentale su cui utenti, famiglie e l'intera Fondazione
possono sempre contare" e cioè "i volontari della Lega del Filo
d'Oro, cuore pulsante" dell'Ente e parte integrate di quel filo
prezioso che unisce le persone sordocieche con il mondo
esterno". Proprio per acquisire le competenze necessarie, dal
primo febbraio riparte a Osimo (AN) il corso base di formazione
per i nuovi volontari 2025".
I corsi "sono completamente gratuiti e permetteranno agli
aspiranti volontari di conoscere gli utenti, imparando a
relazionarsi con loro, per comprenderne i bisogni, comunicare e
supportarli nell'orientamento e nella mobilità".
"I volontari rappresentano una risorsa insostituibile e un
pilastro fondamentale per tutte le attività che la Lega del Filo
d'Oro porta avanti nei Centri e Sedi Territoriali presenti sul
territorio nazionale - dichiara Rossano Bartoli, Presidente
della Fondazione Lega del Filo d'Oro - Ogni volontario, con il
proprio impegno, non solo contribuisce concretamente
all'inclusione delle persone sordocieche e con pluridisabilità
psicosensoriale, ma costruisce anche un ponte di relazioni umane
autentiche e arricchenti. Diventare volontario della Lega del
Filo d'Oro significa intraprendere una straordinaria esperienza
che arricchisce e cambia la vita di chi decide di donare parte
del proprio tempo per stare vicino a chi non vede e non sente".
Alla Lega del Filo d'Oro, "la formazione dei volontari
rappresenta un elemento fondamentale per garantire un supporto
efficace e qualificato alle persone sordocieche e con
pluridisabilità psicosensoriale: generare competenza attraverso
la formazione dei volontari significa infatti avere a
disposizione persone in grado di approcciarsi in maniera
corretta ed efficace al complesso mondo delle pluridisabilità".
Negli scorsi mesi, molti volontari della Fondazione "hanno
potuto vivere una serie di esperienze uniche e immersive,
attraverso visite al buio presso musei e siti culturali di
rilevanza nazionale. Queste iniziative sono state pensate per
approfondire in particolare le tecniche di orientamento e
mobilità, favorendo una comprensione più profonda delle sfide
affrontate quotidianamente dalle persone sordocieche".
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