"Mentre il presidente Acquaroli
sciorina numeri nel tentativo di coprire il declino del turismo,
la realtà è ben diversa: le Marche sono sempre più isolate e il
trasporto aereo continua a essere il simbolo dell'inefficienza
della sua amministrazione".
Così Anna Casini, capogruppo del Partito Democratico in Regione
Marche, commenta la situazione critica dell'aeroporto di Ancona
e il continuo rinvio del bando per la continuità territoriale.
"Il volo su Roma è un disastro - incalza Casini - con orari
assurdi che non permettono nemmeno di andare e tornare in
giornata. La soluzione doveva arrivare con un nuovo bando da
emanare già l'anno scorso, ma ancora una volta siamo fermi alle
promesse: oggi ci dicono che uscirà ad aprile, quindi, se tutto
va bene, il servizio sarà operativo solo in autunno, con la
giunta Acquaroli scaduta. Una vergogna che penalizza lavoratori,
imprese e turisti".
A rendere ancora più grave la situazione - sottolinea il Pd -
è la totale incertezza sulle prenotazioni. Chi oggi vuole
comprare un biglietto per Milano o Roma per febbraio non può
farlo. I voli sono garantiti sempre all'ultimo minuto, con
autorizzazioni al fotofinish che creano solo insicurezza e
inefficienza. Questo andamento è lo specchio del governo della
Regione che continua a navigare a vista senza visione strategica
e senza un progetto di prospettiva", prosegue la capogruppo dem.
"Noi vogliamo le Marche grandi, con un aeroporto moderno ed
efficiente, in grado di servire tutti i marchigiani, che
attragga investimenti e turismo, che sia in rete con le
infrastrutture regionali e non. Per questo - annuncia Casini -
proponiamo un piano di rilancio che preveda tratte realmente
utili con orari studiati per chi viaggia per lavoro e turismo,
l'apertura di nuove rotte internazionali e una programmazione
seria che metta fine all'incertezza".
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