Alla Link Campus University nelle
Marche "contrari sono i rettori e il Pd, a favore sono
tantissimi i cittadini perché crea delle opportunità per gli
studenti che vogliono frequentare medicina da Ascoli Piceno,
Macerata e Fano". Così, a margine del Consiglio regionale, il
vice presidente e assessora regionale alla Sanità Filippo
Saltamartini ha risposto ai giornalisti in merito al caso
dell'università privata per cui la Regione ha dato parere
favorevole per avviare il percorso di autorizzazione per corsi
di Medicina e Odontoiatria nella regione.
"L'interesse pubblico è prevalente a garantire che nella
nostra regione ci siano anche delle università private che hanno
gli stessi docenti, i stessi corsi delle università pubbliche. -
ha affermato Saltamartini che poi ha risposto in aula in
particolare ad un'interrogazione specifica della capogruppo M5s
Marta Ruggeri - Abbiamo necessità di formare più medici perché
la Facoltà di Medicina di Ancona non è in grado di formare il
numero di medici che ci servono".
Saltamartini ha parlato di "grandissime opportunità nel Sud
delle Marche perché questi poli universitari potranno cooperare
con tre plessi ospedalieri di primo livello". "L'unica critica
plausibile? - ha proseguito - Il costo di questi corsi che è di
20mila euro, però far studiare come è successo finora un figlio
o un ragazzo a Roma, a Padova o a Bologna, affittare un
appartamento e i viaggi costano meno di 20mila euro?".
Per le "università libere", ha sottolineato Saltamartini,
"c'è una tutela costituzionale", "possono insegnare la scienza e
l'arte". Secondo il vice presidente "è un'opportunità: io credo
non possiamo mancare proprio per i figli dei più poveri i quali
fino ad oggi - ha aggiunto - hanno trovato un limite appunto
dalla mancanza di posti nelle nostre università marchigiane".
"Il corso di Medicina - ha riferito Saltamartini a proposito
della Link Campus - è un corso con le stesse caratteristiche
delle università pubbliche: ci saranno lezioni frontali e
obbligo di frequenza e i docenti saranno i professori di
medicina formati nella facoltà di Medicina della Politecnica
delle Marche". I luoghi dove si svolgeranno le lezioni "sono
luoghi privati, individuati sulla base delle esigenze". "Il
problema - ha concluso l'assessore - è che la classe dirigente
del Pd che dovrebbe difendere gli interessi dei più deboli - ha
concluso - invece difende le grandi corporazioni e i baroni
della Medicina. Credo che sia importante che in Italia ci sia la
possibilità per tanti ragazzi di frequentare il corso di
medicina non in Albania, non in Bulgaria, ma esattamente nella
nostra regione".
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