Si è costituita a Morro
D'Alba (Ancona) la prima Comunità Energetica Rinnovabili (CER),
la cooperativa "Lacrima Green Energy". Un nome che ricorda
quello di una doc tra le più celebri delle Marche, il Lacrima di
Morro D'Alba, che si produce in zona. Ora, grazie alla nuova
realtà, si produrrà anche energia verde. La Società Cooperativa
per Azioni gestirà la CER con l'obiettivo - di legge in una nota
stampa - "di arrivare all'indipendenza energetica dell'intero
territorio del Lacrima, fornendo energia anche a quelle
abitazioni ed attività che, per vincoli paesaggistici o per
altri impedimenti, non potrebbero installare impianti per le
energie rinnovabili".
I nuovi impianti saranno realizzati utilizzando anche le
risorse del PNRR e con il supporto finanziario della BCC di
Ostra e Morro d'Alba, partner del progetto. Una CER è un
soggetto giuridico non profit a cui possono aderire
volontariamente persone fisiche, imprese, pubbliche
amministrazioni con l'obiettivo di produrre, consumare e gestire
localmente energia elettrica da fonte rinnovabile, dotandosi di
impianti di produzione di energia (fotovoltaico, eolico,
biomassa, ecc.) per fornire energia elettrica ai suoi aderenti a
prezzi migliori di quelli di mercato. I membri della comunità
energetica possono essere prosumer, che producono energia per se
stessi e cedono quella in esubero, o consumer consumatori
dell'energia condivisa dagli impianti della comunità; ci sono
inoltre i titolari di tetti o superfici messe a disposizione
della comunità Energetica per gli impianti, ed infine i
finanziatori che investono.
La partecipazione al progetto, voluto dal Comune guidato dal
indaco Enrico Ciarimboli, è aperta e volontaria e per aderire è
sufficiente l'acquisto di un'azione del valore di 25 euro.
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