"Svuotamento Lago Mercatale e moria
di pesci". La questione è stata posta dal consigliere regionale
dei Civici Marche, Giacomo Rossi, intervenuto ieri con
un'interrogazione in Assemblea legislativa relativamente allo
"svuotamento della diga/lago di Mercatale di Sassocorvaro
(Pesaro Urbino) da parte del Consorzio di Bonifica che riversò a
valle enormi quantità di fango, le quali provocarono la morte
di quintali di pesci e di fauna ittica".
"Ringrazio innanzitutto l'Assessore Aguzzi per la risposta
con la quale ci ha dato alcuni chiarimenti per capire meglio la
vicenda relativa allo svuotamento della diga/lago di Mercatale
di Sassocorvaro, - ha detto Rossi - apertura che ad ottobre
provocò la moria di quintali di pesci e fauna ittica a valle.
Nella risposta gli uffici ci dicono - ha riferito - che il
Consorzio di Bonifica avrebbe fatto lo svuotamento con i criteri
richiesti ma non credo che la logica e le normative vigenti
prevedano che lo svuotamento di una diga/lago possa comportare
la moria di di quintali di fauna ittica a valle".
"Per questo - ha spiegato il consigliere dei Civici Marche -
ho chiesto alla Regione di avviare la dovuta e prevista attività
di controllo sul Consorzio di Bonifica in merito alla vicenda,
controllo in verità da me richiesto da tempo anche per altre
attività gestionali del medesimo ente".
"Sull'argomento vi è anche un'indagine dei Carabinieri
Forestali - ha riferito ancora - che spero possano fare emergere
le responsabilità in capo a questa vicenda. Certo è che se la
fauna ittica è un bene indisponibile della collettività e se
dobbiamo il dovuto e doveroso rispetto agli animali, non si
possono fare morire quintali di pesci soffocati da una colata di
fango".
"Sulla diga/lago di Mercatale di Sassocorvaro, ho posto anche
l'attenzione riguardo alla sua pulizia e sulla sua chiusura. -
ha concluso il consigliere regionale dei Civici Marche - Infatti
dopo l'apertura di ottobre, nessun lavoro di sfangamento
annunciato è stato posto in essere dal Consorzio di Bonifica ed
in vista anche della stagione estiva, la diga non è stata ancora
chiusura. Se la diga non si riempirà per tempo e mancherà
l'acqua, utilizzata in gran parte per l'agricoltura, di chi sarà
la colpa? Su tutte queste vicende continuerò il mio
interessamento e le mie doverose azioni istituzionali".
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