/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Nelle Marche -1,3% infortuni sul lavoro ma +14,1% di malattie

Nelle Marche -1,3% infortuni sul lavoro ma +14,1% di malattie

Cisl su dati Inail, segnali positivi ma serve un Tavolo tecnico

ANCONA, 06 febbraio 2025, 18:15

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Le Marche nel 2024 hanno registrato un calo di infortuni sul lavoro (-1,3% rispetto al 2023) e contemporaneamente però una crescita delle malattie professionali (+14,1%) con le denunce passate da 6.771 nel 2023 a 7.725 nel 2024. Sono dati del report Inail riguardanti la regione che mostrano, osserva la Cisl Marche, "segnali contrastanti in materia di infortuni e malattie professionali".
    "È sicuramente positivo - sottolinea Luca Talevi, segretario regionale Cisl - il calo degli infortuni sul lavoro, anche se la Provincia di Fermo si distingue per una tendenza opposta rispetto alle altre aree. Tuttavia, il forte incremento delle denunce per malattie professionali ci impone una riflessione seria e urgente. Occorre lavorare su condizioni di lavoro che riducano questi rischi".
    Sul fronte delle malattie professionali, segnala la Cisl, "preoccupano in particolare i tumori (+21,2%), le patologie del sistema nervoso (+15%) e quelle dell'orecchio (+23,1%)". "I dati - prosegue Luca Talevi - indicano una maggiore consapevolezza tra i lavoratori sui rischi professionali, ma devono spingerci a intervenire per eliminare le cause che portano a tali patologie.
    La conoscenza è una base fondamentale, ma non basta: serve prevenzione concreta".
    "Positivo - annota il sindacato - il calo delle morti sul lavoro, che scendono del 31,8%. Tuttavia, il bilancio rimane tragico con 15 decessi registrati nel 2024, a cui si aggiungono sette incidenti mortali avvenuti in itinere (+16,7%)".
    "Per affrontare queste criticità chiediamo alla Regione - sollecita Marco Ferracuti, segretario generale Cisl Marche - la convocazione di un tavolo tecnico con la partecipazione delle parti sociali e dell'Inail, finalizzato a programmare e condividere azioni strutturali. Fondamentale sarà inoltre investire sulla formazione nelle scuole, alla luce dell'estensione della tutela Inail agli studenti confermata anche per l'anno scolastico 2024/2025".
    " La verifica degli adempimenti formativi è doverosa, ma dobbiamo puntare a strumenti informativi che estendano al massimo la conoscenza tra lavoratori e studenti, osserva Talevi.
    "Ogni euro investito in sicurezza non è una spesa, ma un investimento che porta valore a tutta la comunità. - conclude Ferracuti - Come Cisl Marche ci faremo promotori dell'attivazione di un sistema condiviso con enti pubblici e parti sociali per fare della prevenzione un patrimonio comune in ogni luogo di lavoro".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza