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Rimozione bomba d'aereo ad Ancona il 9 febbraio dalle 7

Rimozione bomba d'aereo ad Ancona il 9 febbraio dalle 7

Le indicazioni del Comune. Brillamento in cava ad Agugliano

ANCONA, 08 febbraio 2025, 12:56

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Ad Ancona dalle ore 7 e fino a cessate esigenze, domenica 9 febbraio, avranno luogo le operazioni di disinnesco e brillamento del residuato bellico, ritrovato nell'area portuale di Ancona, risalente alla seconda guerra mondiale e identificato quale bomba d'aereo "AN-M 64 500 Lbs GP USA". Lo fa sapere il Comune.
    Il prefetto di Ancona Maurizio Valiante, nel corso di diversi incontri del Tavolo di coordinamento, "ha definito, unitamente a tutte le componenti istituzionali e tecniche interessate, la complessa pianificazione inerente agli interventi di rispettiva competenza nonché le modalità e le tempistiche per l'effettuazione delle operazioni di bonifica in piena sicurezza".
    Al Tavolo di coordinamento, per gli articolati elementi da valutare, hanno partecipato i rappresentanti del Comune di Ancona, delle Forze di polizia, dell'Esercito italiano, dello Sdai della Marina Militare, della Capitaneria di Porto, dell'Autorità di Sistema Portuale Mare Adriatico centrale, dei Vigili del Fuoco, dell'Ast di Ancona, del Servizio 118 di Ancona, della Protezione civile regionale, della Soup Regionale Marche, dell'Enac, della Cri, di Rfi e dei gestori dei servizi di pubblica utilità (telefonia, luce, gas ed acqua).
    Il prefetto di Ancona, per definire gli aspetti generali e di coordinamento, ha "adottato apposita ordinanza nella quale è stato stabilito, tra l'altro, che le operazioni di de-spolettamento della bomba d'aereo avverranno in loco, a cura degli artificieri del Reggimento Genio Ferrovieri di Castel Maggiore (Bologna) che, per mitigare parzialmente gli effetti di una detonazione accidentale, hanno realizzato una camera di espansione in grado di ridurre il raggio di evacuazione dell'area a 468 metri orizzontali dal punto di ritrovamento del residuato bellico (cosiddetta zona rossa), così da minimizzare il disagio per i residenti, per le attività commerciali e per gli altri luoghi di lavoro dell'area coinvolta".
    "Successivamente al disinnesco, è stato previsto che il brillamento avvenga in mare, in luogo sicuro individuato dalla Capitaneria di Porto, a cura del Comando Raggruppamento Subacquei e Incursori della Spezia. - prosegue il Comune - In caso di condizioni meteorologiche avverse è stato già pianificato, in alternativa, il brillamento presso una cava nel territorio del Comune di Agugliano ritenuta idonea dai militari dell'Esercito, previo trasporto in sicurezza, anche con il supporto operativo della Polizia stradale".
    "Durante le operazioni di de-spolettamento e di brillamento sono state individuate le rispettive aree di interdizione al sorvolo mediante l'adozione, a cura dell'Enac, dell'avviso aggiornamento per i piloti di aerei o elicotteri (Notam).
    Il Comune di Ancona ha, altresì, "adottato il previsto Piano di evacuazione e di assistenza alla popolazione nonché un'ordinanza di Protezione civile e una inerente alla circolazione stradale in linea con il provvedimento del Questore di Ancona che, per garantire un'adeguata cornice di sicurezza alle operazioni, ha con proprio atto declinato le misure e le modalità di concorso e collaborazione delle Forze dell'Ordine nell'evacuazione dell'area e nel presidio della stessa.
    L'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale ha emesso l'ordinanza presidenziale n. 9 del 05/02/2025 "Porto di Ancona: interdizione temporanea di un'area del Porto di Ancona per operazioni di bonifica di un ordigno bellico".
   

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