Grande successo dell'incontro organizzato dalla segreteria regionale di Italia Viva Marche per elaborare, in vista delle elezioni regionali, punti qualificanti del Programma con l'obiettivo di costruire un progetto alternativo di governo.
Una sala piena ad ascoltare le riflessioni di Marco Ferracuti, Segretario Regionale CISL, Fabio Fiorillo, docente dell'UNIVPM, Michele Caporossi, manager nel mondo della sanità e di Flavio Corradini, Presidente dell'Associazione Cittadini in cammino e professore di informatica dell'UNICAM e le conclusioni della sen. Raffaella Paita, Coordinatrice Nazionale di Italia Viva.
Tanti gli argomenti toccati dai relatori: i motivi della crisi del modello economico marchigiano, le conseguenze sul mondo del lavoro, le nuove tecnologie, le risposte alla crisi demografica e all'invecchiamento della popolazione, la necessità di adeguare il sistema sanitario e socio-assistenziale, il caso della link University solo per citarne alcuni.
Il Partito di Matteo Renzi proseguirà nelle prossime settimane questa fase di ascolto con altre iniziative specifiche che serviranno ai Gruppi di lavoro già avviati di fare una sintesi per il confronto con gli altri Partiti. La linea politica ed il percorso verso le regionali del Partito marchigiano sono infatti molto chiari. La polarizzazione che si è registrata alle Elezioni Europee e che ci sarà anche alle regionali (a turno unico) spingono a comporre Coalizioni e impongono perciò di essere sia coerenti con i valori sia pragmatici nell'agire. L'attuale governo delle Marche si è ampiamente dimostrato inadeguato per cui vi è l'esigenza di un fronte unitario per l'alternativa ma non di ammucchiate a tutti i costi; serve innanzitutto un progetto serio di modernizzazione e di crescita sociale ed economica per offrire agli elettori un'alternativa credibile; senza il centro riformista e la sua vision, la sinistra non vince.
Questa fase di ascolto, è stato sottolineato "è perciò utile per individuare priorità programmatiche da portare come contributo dei riformisti per cercare di raggiungere accordi nell'area progressista. E' un progetto che può avere un esito positivo, come in Emilia Romagna ed in Umbria, solo se vi saranno convergenze sugli obiettivi, sul metodo di relazione fra le forze politiche e su un Candidato Presidente che sappia valorizzare anche le proposte di Italia Viva "Condivisione e apprezzamento per il percorso intrapreso a livello locale" è stato espresso dalla sen. Raffaella Paita, Coordinatrice Nazionale di Italia Viva "per la ricchezza delle analisi e proposte scaturite nell'incontro".
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