Un omaggio agli esuli
italiani di Istria e Dalmazia e alle vittime dell'eccidio delle
Foibe: l'amministrazione comunale di Ascoli Piceno, in
collaborazione con l'Unione degli Istriani, ha voluto celebrare
il Giorno del Ricordo con una cerimonia in Largo Martiri delle
Foibe, nel quartiere di Monticelli.
Alla presenza del prefetto Sante Copponi, del Vescovo Gianpiero
Palmieri, del presidente del consiglio comunale Alessandro Bono,
delle autorità civili e militari, della Fanfara dei Bersaglieri
di Ascoli, di alcune associazioni combattentistiche e degli
alunni dell'Isc Don Giussani, è stata deposta una corona di
fiori sul monumento commemorativo e, a seguire, sono state
inaugurate le 'panchine letterarie', donate dall'associazione
"Nell'Arte", rappresentata dall'avv. Gian Luigi Pepa.
Le panchine riguardano due temi patriotici l'Amerigo Vespucci
con il vascello sulla spalliera, le quattro repubbliche marinare
sulla seduta con il fondo tricolore, realizzate come pittore da
me, Gianluigi Pepa, l'altra panchina che commemora la memoria di
Norma Cossetto con il ritratto del sorriso perenne sulla
spalliera ed il simbolo dell'Istria sulla seduta, sempre con il
fondo tricolore, è stata realizzata da Elena Taffoni.
"In particolare oggi questa panchina - ha spiegato Pepa -
acquista un valore emozionale non indifferente, perché è la
storia di una ragazza sorridente e del suo epilogo; oggi la
ricordiamo e raccontiamo la sua storia che è la storia di un
popolo a cui è stata negata la dignità. Ma questo popolo è
composto dai nostri fratelli, un popolo che chiedeva
l'appartenenza, la propria identità, di essere italiani".
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