La città di Pesaro ha onorato il
giorno del Ricordo del 10 febbraio, con varie iniziative. Prima
a Trebbiantico, con la deposizione della corona commemorativa al
cippo del parco degli esuli giuliano-dalmati; poi si spostate
nel salone Metaurense di palazzo Ducale, sede della Prefettura
di Pesaro e Urbino, dove, oltre alle autorità civili e militari,
hanno preso la parola anche Milena Trolis e Marialena Tamino, in
rappresentanza, rispettivamente, delle Comunità Venezia-Giulia e
Dalmazia e della comunità giuliano-dalmata.
Il Consiglio comunale si è riunito inoltre in modalità
straordinaria, per commemorare la giornata di oggi. Così come
sono state coinvolte anche le scuole della provincia nel
partecipare alle celebrazioni.
"Questa non è solo una giornata di ricordo, ma un momento per
rinnovare il nostro impegno affinché la tragedia delle foibe,
delle violenze subite dai nostri connazionali e dell'esodo
giuliano-dalmata non vengano mai dimenticate" ha detto il
sindaco di Pesaro, Andrea Biancani.
Il prefetto di Pesaro-Urbino, Emanuela Saveria Greco, ha poi
sottolineato come il giorno del Ricordo "ci aiuta non solo a
rievocare fatti storici ma ad ascoltare il grido silenzioso di
chi ha pagato con la propria storia un prezzo incommensurabile".
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