Tra i venti titoli finalisti
selezionati quest'anno alla XX edizione del festival
Cortinametraggio, patrocinato anche da Fondazione Marche Cultura
- Marche Film Commission, e che si svolgerà a Cortina d'Ampezzo
dal 17 al 23 marzo 2025, tre sono firmati da autori
marchigiani. Sono Nikola Brunelli di Falconara, Giulia
Grandinetti di Macerata, Rosario Capozzolo di Recanati.
"Superbi" di Nikola Brunelli, prodotto da Nie Wiem e con
protagonista Giorgio Colangeli; "Majoneze" di Giulia
Grandinetti, già presentato in anteprima mondiale alla 79esima
Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, sezione
Orizzonti, e prodotto da Lupin Film, London Production Studios e
Close Film; "Il taglio di Jonas" di Rosario Capozzolo, prodotto
da L'arte nel Cuore Onlus, Raya Visual Art, Fondazione Allianz
Umana Mente. "La selezione di questi registi dimostra ancora una
volta la ricchezza e la vitalità della nostra scena
cinematografica, capace di esprimere storie uniche e innovative.
- ha dichiarato Andrea Agostini, Presidente di Fondazione Marche
Cultura - Film Commission - Continueremo a lavorare
instancabilmente per creare sempre più opportunità e risorse per
i nostri artisti, affinché possano esprimere la loro creatività
e contribuire al panorama cinematografico italiano e
internazionale. Congratulazioni ai nostri registi per questo
successo e un grande augurio per la finale".
"Superbi" del falconarese Nikola Brunelli, già tra i creatori
del progetto web Ware En Valse, racconta di Fulvio, un vecchio
maestro delle olive ascolane, titolare di una storico locale nel
centro di Ascoli. Negli ultimi tempi Fulvio, si trova a dover
rivaleggiare con Ismail, italiano di seconda generazione che ha
da poco aperto un negozio di olive fritte che in poco tempo è
diventato uno dei locali più popolari della città. Fulvio farà
di tutto per ostacolare l'ascesa del rivale, fino a che non si
renderà conto di aver trovato in Ismail il degno erede della sua
attività. Una storia sul conflitto generazionale e culturale,
dove tradizione e innovazione si scontrano fino a trasformarsi
in reciproca accettazione.
"Majoneze" di Giulia Grandinetti, 36enne di Macerata,
racconta una storia di ribellione contro l'oppressione familiare
e sociale, un viaggio in bianco e nero in un villaggio nel cuore
montuoso dell'Albania. Qui Elyria vive con la sua famiglia
seguendo le rigide regole imposte dal padre, nascondendo la sua
rabbia con l'obbedienza. Un forte desiderio di ribellione cresce
in lei giorno dopo giorno e la porterà a compiere un amaro ma
necessario atto di rivoluzione. "Il taglio di Jonas" di Rosario
Capozzolo, regista originario di Recanati, parla di Jonas, un
ragazzo disabile che si deve preparare a un incontro speciale e
per questo motivo decide di andare in un salone di bellezza di
Roma per tagliarsi i capelli. Lo accoglie Patty, la
proprietaria, per un taglio che segnerà la vita di entrambi.
A chiudere la XX edizione di CortinaMetraggio sarà la
proiezione del cortometraggio d'animazione "Il burattino e la
balena" del regista jesino Roberto Catani, prodotto da Withstand
Film con il sostegno di Regione Marche, Fondazione Marche
Cultura e Marche Film Commission. Il corto, inoltre, è appena
reduce dalla vittoria del premio SACD Award for Best
French-Speaking Animation al Festival Internazionale del
Cortometraggio di Clermont-Ferrand, il secondo più grande in
Francia dopo Cannes.
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