Una speciale lezione
di educazione stradale a San Severino Marche (Macerata) rivolta
ai rifugiati ospiti delle case di accoglienza di Sant'Elena e
Ugliano. L'iniziativa della Polizia locale della città ha avuto
l'obiettivo di sensibilizzare i partecipanti sulle norme di
sicurezza per la circolazione su strada, in particolare per chi
si sposta a piedi o con il monopattino lungo le strade che
collegano le due frazioni, spesso teatro di situazioni di
pericolo segnalate da residenti e automobilisti. La lezione
arriva a pochi giorni dall'investimento mortale, a Villapotenza
di Macerata, di un 21enne operaio gambiano, la cui famiglia vive
in Toscana, travolto da un carro attrezzi mentre transitava in
monopattino elettrico.
L'incontro è stato tenuto dal comandante della Polizia
Locale, vice commissario Adriano Bizzarri, e dal sovrintendente
capo Roberto Pacini, con la partecipazione di un'interprete per
facilitare la comunicazione. Presenti anche l'assessore ai
Servizi Sociali, Michela Pezzanesi, e la responsabile
dell'ufficio Servizi Sociali del Comune, Giuditta Di
Bonaventura.
L'iniziativa è stata promossa in collaborazione con
l'Arcidiocesi di Camerino-San Severino Marche, nella figura di
don Aldo Bonaiuto, che si occupa della gestione dei programmi di
accoglienza. "La sicurezza stradale è un tema fondamentale per
tutta la comunità", ha dichiarato Pezzanesi: "abbiamo voluto -
offrire a questi giovani gli strumenti per muoversi in
sicurezza, sia per la loro incolumità sia per quella degli altri
utenti della strada".
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