L'Associazione Nazionale
Magistrati, di fronte alle riforme costituzionali in corso di
approvazione ha deciso - tra le altre iniziative - di proclamare
una giornata di "sciopero" per giovedì prossimo e riguarderà
anche le Marche.
"L'obiettivo è richiamare l'attenzione di tutti e trovare spazi
per poter argomentare ed essere ascoltati, di fronte a riforme
che, ne siamo convinti, non migliorano in alcun modo il
funzionamento del sistema giustizia, e vanno invece direttamente
a compromettere delicati equilibri costituzionali e a indebolire
le garanzie dei diritti per ciascun cittadino, prima e più
ancora che per i magistrati, vulnerando le possibilità e le
aspettative per una giustizia giusta ed equanime", spiega l'Anm
delle Marche.
L'associazione dei magistrati sottolinea che le riforme trovano
reale giustificazione e senso "solo nella volontà di ridurre gli
spazi di indipendenza del Pubblico Ministero (e quindi del
Giudice), attraendolo nell'area di controllo della politica; con
evidenti conseguenze per gli spazi di libertà e per le
aspettative e garanzie di giustizia per ogni cittadino".
Per un confronto su questi temi giovedì 27 febbraio alle ore
11 l'Anm ha organizzato un'assemblea - aperta a tutti - che si
terrà nel Palazzo di Giustizia di Ancona. Nel corso della
assemblea interverranno Umberto Monti (presidente ANM Marche e
procuratore della Repubblica di Ascoli), Giovanni Di Cosimo
(Diritto Costituzionale Università Macerata), Gianni Marasca
(presidente Ordine Avvocati Ancona), Marta Cerioni (Diritto
Costituzionale Università Politecnica delle Marche) e Maurizio
Blasi (giornalista). Vi sarà poi spazio per altri interventi di
coloro (avvocati, magistrati, studenti, cittadini...) che
vorranno partecipare alla assemblea.
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