Le zone più insicure di Macerata
sono i Cancelli, via Severini, la zona La Pace, la zona Le
Fosse, corso Cavour, l'area della stazione e alcune vie del
centro storico meno frequentate o vicine a locali notturni. Sono
alcuni dei risultati di una ricerca studentesca sulle zone di
Macerata percepite come meno sicure e che verrà presentata nel
corso dell'incontro-dibattito, il 3 marzo, dedicato alla
sicurezza urbana organizzato dalla cattedra di Psicologia
ambientale dell'Università di Macerata in collaborazione con
l'associazione "Insieme in Sicurezza", presieduta da Romeo
Renis. Tra gli ospiti Gian Guido Nobili, esperto del Forum
Italiano Sicurezza Urbana.
La mattina alle ore 11, nell'aula 1 del Dipartimento di
Scienze della Formazione, dei Beni culturali e del Turismo ci
sarà la sessione dedicata agli studenti. Il pomeriggio, alle 16,
nella Biblioteca Statale di via Garibaldi sarà invece possibile
partecipare all'incontro dibattito aperto al pubblico.
Nel pomeriggio interverrà anche Andrea Gentili, sindaco di Monte
San Giusto. La sessione mattutina sarà coordinata dalla
professoressa Alessandra Fermani, mentre il pomeriggio vedrà la
conduzione di Mina Sehdev di UniMc e Lucia Nardi, poetessa e
scrittrice.
Nel corso della giornata verranno presentati i risultati di
una ricerca condotta dalle studentesse e dagli studenti del
corso di Psicologia ambientale e dei processi organizzativi del
Dipartimento di Scienze della Formazione, dei Beni culturali e
del Turismo, sotto la supervisione di Fermani. Lo studio ha
coinvolto 31 interviste a giovani e adulti, per lo più residenti
a Macerata, analizzando la percezione di sicurezza nel contesto
urbano. I dati emersi evidenziano elementi di particolare
interesse, come il senso di insicurezza maggiore percepito dalle
donne, l'importanza dell'illuminazione, dell'arredo urbano e
della presenza delle forze dell'ordine.
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