"Rincari di luce e gas
un'emergenza: in Consiglio regionale un'interrogazione
presentata dalla consigliera regionale del Pd Micaela Vitri. Con
l'atto, spiega, si chiede alla Giunta di "intervenire al più
presto con adeguate risorse per aiutare micro, piccole-medie
imprese a fronteggiare i rincari delle bollette di luce e gas".
"Il Governo nazionale ha stanziato 3 miliardi di euro, ma
occorre integrarli con apposite risorse regionali. - secondo la
consigliera dem - Nel corso di questa legislatura ho promosso
per la prima volta una mozione su questo tema il 25 gennaio
2022. Dopo tanti solleciti, nella seduta consiliare del 25
ottobre 2022 era stata approvata all'unanimità una risoluzione,
comprensiva della mia stessa mozione 'Istituzione di un fondo
anti crisi regionale per fronteggiare il caro bollette'".
"Questo atto spinse Acquaroli - afferma Vitri - a varare
l'avviso pubblico, a maggio 2023, che stanziò 5,4 milioni di
euro alle micro, piccole e medie imprese per i maggiori costi
legati alla crisi energetica, ma molte di queste rimasero
escluse dalla graduatoria. Mi auguro che questa misura possa
essere ora replicata, con un ulteriore bando, a cui tutte le
piccole attività produttive possano accedere per un contributo
sui rincari".
"Nelle Marche - prosegue Vitri - il costo delle bollette di
luce e gas per le imprese è stato nel 2024 di 1,6 miliardi di
euro ma i rincari energetici potrebbero portare ad un costo nel
2025 di 2 miliardi di euro con aumento di circa il 20%. In
particolare la bolletta della luce è costata nel 2024 alle
imprese marchigiane 1,2 milioni di euro che potrebbero diventare
1,4 nel 2025. Serve una risposta immediata alla attività più
energivore, da quelle dei parrucchieri alle imprese
automatizzate. La Giunta Acquaroli- conclude - dia un segnale
forte e concreto a un territorio dove aumentano le crisi
industriali e l'export cala del 30% nel 2024".
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