Sugli obblighi per le imprese sulle
polizze catastrofali, il presidente della Regione Francesco
Acquaroli "chieda al Governo di prorogare i termini Il 31 marzo
2025". E' la richiesta del consigliere regionale del Pd Antonio
Mastrovincenzo che ha presentato in merito un'interrogazione al
presidente della giunta.
"Per volontà del Governo Meloni, nei confronti delle imprese,
tranne quelle della pesca e dell'acquacoltura, - ricorda -
scatta l'obbligo sancito per legge di stipulare polizze
catastrofali; l'oggetto della copertura assicurativa prevista
dalle polizze riguarda i danni causati da eventi come sismi,
alluvioni, frane, inondazioni e esondazioni ed esclude
inspiegabilmente fenomeni come grandinate, colpi di vento,
trombe d'aria e mareggiate che, in un ambito di copertura
assicurativa obbligatoria, non dovrebbero essere tralasciati"
"Le aziende che non stipulano l'assicurazione contro le
calamità naturali entro i termini previsti dalla legge, -
sottolinea Mastrovincenzo - possono subire effetti
pregiudizievoli nell'assegnazione di agevolazioni o contributi
pubblici. La scadenza ravvicinata mette in seria difficoltà
decine di migliaia di imprese marchigiane - micro, piccole,
medie e grandi - che hanno a disposizione meno di un mese per
sottoscrivere polizze di particolare complessità, rispetto alle
quali sono state fornite modalità operative, con l'emanazione
del previsto regolamento attuativo, solo a fine febbraio".
"Le organizzazioni artigiane hanno chiesto congiuntamente una
proroga dell'entrata in vigore dell'obbligo a carico delle
imprese, - osserva l'esponente dem - vista la necessità di
chiarire alcune incertezze normative e di mettere le imprese
nelle condizioni di sottoscrivere in piena consapevolezza
polizze efficaci a costi che tengano effettivamente conto del
principio di mutualità del rischio, anche attraverso la
previsione di un portale simile a quello per l'energia, sul
quale le imprese possano confrontare le offerte e verificare i
prezzi in maniera trasparente".
"Peraltro anche le imprese assicuratrici hanno un termine
ridotto (28 marzo), - precisa Mastrovincenzo - sostanzialmente
coincidente con l'entrata in vigore dell'obbligo di stipula, per
adeguare alle previsioni di legge i testi delle polizze da
proporre, ma ad oggi non è attivo il portale Ivass per la
comparabilità delle offerte dei contratti assicurativi".
"Con questa operazione il Governo, a fronte di eventi
catastrofici sempre più frequenti e sempre maggiori richieste di
intervento statale, - contesta il consigliere del Pd -
sostanzialmente trasferisce alle compagnie assicurative l'onere
del risarcimento per i danni causati da eventi calamitosi, con
un importante impatto economico di questi nuovi obblighi sui
bilanci delle imprese italiane. Oggi ho depositato
un'interrogazione - annuncia Mastrovincenzo - per chiedere al
presidente Acquaroli di sollecitare il Governo a prorogare i
termini della stipula delle polizze catastrofali al 31 dicembre
2025 e attivare un confronto nazionale con organizzazioni
imprenditoriali e società assicurative".
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