Gianmarco Tamberi campione mondiale e olimpico di salto in alto e portabandiera della delegazione italiana alle Olimpiadi di Parigi è il nuovo testimonial della Regione Marche.
"Gimbo", già protagonista della campagna social regionale "Fai un salto nelle Marche" negli scorsi due anni, d'ora in poi sarà volto delle future iniziative di promozione che riguardano il territorio italiano ed europeo.
L'accordo con
l'atleta è stato ufficializzato nel pomeriggio nella sede di
Palazzo Raffaello dal presidente della Regione con delega al
Turismo Francesco Acquaroli, insieme a Marco Bruschini direttore
di Atim e Massimiliano Polacco delegato della Camera di
Commercio delle Marche che è partner dell'iniziativa.
"Essere il testimonial delle Marche è un grandissimo onore -
ha detto Tamberi concedendosi con grandi sorrisi e gentilezza ai
flash dei fotografi e ai selfie -. Non vedevo l'ora onestamente:
non ho mai nascosto la mia felicità di essere marchigiano,
l'orgoglio che provo, l'amore per questa terra. Ho sempre detto
che vorrò sempre vivere per tutta la mia vita qui in questa
terra perché la adoro".
"Nelle Marche si respira un'aria unica. - ha proseguito Gimbo
- Ripeto, sarà che sono cresciuto qua, ma ogni volta che ritorno
a casa mi sento tranquillo, sereno, mi piace andare a vedere il
mare, mi piace andare a fare delle passeggiate sulle nostre
colline e, specie quando arrivano settembre e ottobre e sono
fuori dieta, non vedo l'ora di mangiare le olive all'ascolana e
i vincisgrassi. Qui si vive bene. Il mio posto preferito nelle
Marche? Sono diversi. Forse il primo che mi viene in mente è il
Passetto di Ancona perché mi ricollega a tantissime cose: la
serenità di cui parlavo prima, tutti gli allenamenti che ho
fatto su quelle gradinate, il sudore versato per raggiungere i
miei obiettivi, le passeggiate con Chiara. E' un posto che
racchiude tanto della mia vita in pochi metri quadri. Per tutti
questi motivi sono contento e orgoglioso di rappresentare le
Marche".
Un entusiasmo contagioso quello del campione marchigiano
condiviso dal presidente della Regione Marche Francesco
Acquaroli: "Avere Gianmarco Tamberi come testimonial è una
grandissima soddisfazione per tutta la comunità marchigiana - ha
commentato -. Questo è il sentimento che accomuna tutti in un
momento straordinario in cui il portabandiera della nazionale
italiana è rappresentato da un marchigiano. C'è anche la voglia
di fare bene per la nostra regione e darle quel giusto risalto
che merita, per la sua bellezza, per la sua grande capacità di
produrre, e anche per l'umiltà che accomuna tutti noi
marchigiani. Sono particolarmente emozionato perché questa
firma di oggi ci porta alla ribalta mondiale. Tutti i
marchigiani ne comprendono il valore e credo che Gianmarco più
di tutti lo comprenda: rappresenta una comunità che ha sofferto
tantissimo in questi anni, ma che si è sempre saputa rialzare.
Anche questo accomuna la storia di Gianmarco alla storia delle
Marche, è uno dei tratti che ci unisce in questa sfida
straordinaria dove lui avrà non solo il tifo, ma tutto il
sostegno della nostra comunità".
A proposito di cadute ed infortuni Gimbo ha rassicurato sulle
sue condizioni attuali: "Va molto meglio fortunatamente - ha
spiegato -. Sono stati giorni un po' complicati come ho
comunicato sui social però l'ecografia di ieri ha dato esito
positivo e mi hanno detto che posso ripartire al 100% e quindi
bene così. Ho sempre lavorato tantissimo su me stesso, cercando
di dare sempre il 100% di quello che posso ad ogni singolo
allenamento. Penso di non aver mai preparato così bene una gara
in tutta la mia vita, per quanto l'ho fatto bene in passato
mettendoci tutto me stesso. Pensando però che possa essere la
mia ultima olimpiade, questo mi ha spinto a fare quel qualcosa
in più sotto ogni punto di vista, dalla dieta alla fisioterapia,
alla visualizzazione, agli allenamenti, alla vita fuori dallo
sport. Ho cercato di aggiungere non un uno né un due ma un 10%
in più per migliorare tutto quello che potevo, solo il tempo
dirà se ne è valsa la pena. Quello che sto rincorrendo in questo
momento è qualcosa di veramente unico, sarà difficilissimo da
raggiungere perché non c'è mai riuscito nessuno nella storia, è
l'unica disciplina dell'atletica leggera in ambito maschile che
non ha un vincitore per due volte. Sento la pressione, la paura,
l'ansia di non essere pronto abbastanza. Però è normale quando
si tiene molto a qualcosa. Se la pressione non ce l'ho, la
cerco".
Presenti alla firma anche la Camera di Commercio delle
Marche, nella persona di Massimiliano Polacco delegato del
presidente Gino Sabatini, e Marco Bruschini Direttore di Atim.
"Camera Marche è accanto alla Regione con particolare forza
nella partita del turismo, quindi oggi supportiamo con
convinzione la scelta del campione Tamberi, già testimonial
social della nostra comunicazione, alla vigilia
dell'appuntamento olimpico che lo vede portare non solo la
bandiera marchigiana ma tutto il territorio marchigiano al
centro di una ribalta internazionale" ha commentato Gino
Sabatini che ha subito aderito alla proposta promozionale della
Regione Marche e che oggi alla firma dell'accordo con l'atleta è
stato rappresentato da Massimiliamo Polacco, consigliere di
Camera Marche già con delega al Turismo che ha sottolineato, a
Palazzo Raffaello " la necessità per i mesi a venire di un piano
di marketing territoriale strutturato che soprattutto guardi al
target internazionale: le persone, il mondo, non solo i device,
sono diventati mobili, specie dopo gli anni di crisi pandemica.
Ora gli italiani e i marchigiani sono attratti dall'estero,
siamo i turisti internazionali altrui; noi di contro dobbiamo
compensare attirando in modo sempre più convincente ospiti
stranieri, con una promozione coesa e integrata, Tamberi in
questo senso ci sembra l'atleta giusto per far parlare delle
Marche nel mondo. Esperienza a 360° rimane il concetto chiave di
ogni politica di accoglienza".
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