Dal Brasile al Canada, dal Belgio
all'Argentina: i marchigiani all'estero sono i primi
ambasciatori della regione e restano saldamente legati alle loro
radici, ricordando le Marche e parlando delle sue eccellenze in
tutte le occasioni. Oggi il Comitato esecutivo del Consiglio dei
Marchigiani all'estero è stato ricevuto dal presidente del
Consiglio regionale, Dino Latini "un encomio del Consiglio
regionale, il massimo riconoscimento di questa Assemblea
legislativa che collocherà la vostra associazione nel pantheon
ideale della nostra comunità".
All'incontro, tenuto a margine dei lavori d'Aula, hanno
partecipato i consiglieri regionali Renzo Marinelli e Lindita
Elezi, il Presidente del Comitato esecutivo del Consiglio dei
Marchigiani all'estero, Franco Nicoletti, Juan Pedro Brandi e
Javier Lucca (Argentina), Fausta Polidori (Canada), Lorena Noé
(Belgio), Luca Silvi (Brasile) e Marina Marozzi, coordinatrice
delle organizzazioni con sede in Italia.
"Le vostre vite e le vostre storie portano la marchigianità
nel mondo - ha detto Latini - un esempio di grande forza, perché
avete saputo conservare le vostre radici, esaltando anche
all'estero qualità e capacità proprie di ogni marchigiano".
"Lontani dalle rispettive terre di origine - ha aggiunto -
continuate a fornire un esempio a noi tutti che siamo rimasti
stanziali e forse anche meno coraggiosi".
Proprio in virtù di questo, ha annunciato il presidente
Latini "nel prossimo Ufficio di Presidenza proporrò di
conferirvi l'encomio del Consiglio regionale, il massimo
riconoscimento di questa Assemblea legislativa che collocherà la
vostra associazione nel pantheon ideale della nostra comunità".
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