A Camerino la ricostruzione
post-sisma entra in una nuova fase, con un aumento significativo
dei cantieri aperti nel centro storico e un'accelerazione della
ricostruzione pubblica. A due anni e mezzo dall'inizio del
mandato del sindaco Roberto Lucarelli, un'assemblea pubblica ha
fatto il punto sullo stato dei lavori, evidenziando un
incremento del 146% dei cantieri attivi rispetto al 2023 e la
prima richiesta di gru condivisa, segnale di una
riorganizzazione efficace della ricostruzione. L'incontro,
ospitato presso la sede di Informatica dell'Università di
Camerino, ha visto la partecipazione del commissario alla
ricostruzione Guido Castelli, dell'arcivescovo Francesco
Massara, del rettore Unicam Graziano Leoni, del direttore
dell'Usr Marche Marco Trovarelli e del subcommissario Gianluca
Loffredo. Durante l'assemblea, Castelli ha sottolineato il ruolo
simbolico di Camerino nella ricostruzione post-sisma e
l'importanza di un coordinamento istituzionale efficace per
superare le complessità del centro storico.
"Abbiamo ascoltato le esigenze e dato risposte concrete - ha
detto Castelli - per la ricostruzione privata e pubblica, su cui
ora si concentrano i nostri sforzi". I dati mostrano
un'accelerazione significativa della ricostruzione privata: nel
Comune di Camerino sono stati presentati 924 progetti, con 273
cantieri attivi e 296 già conclusi, per un totale di oltre 249
milioni di euro erogati. In centro storico, grazie all'ordinanza
speciale, i progetti presentati sono aumentati del 102% e quelli
con decreto del 119%.
I lavori in corso segnano un +146% rispetto all'anno
precedente, mentre quelli in fase di avvio e istruttoria
registrano aumenti del 217% e 213%. Nel primo anello del centro
storico, i lavori completati sono 13, quelli in corso 23 e 17
devono ancora iniziare. Nel secondo anello, la maggior parte dei
progetti è in fase di presentazione, con un intervento concluso,
tre in corso e uno in avvio. Nel terzo anello, dei 17 progetti
presentati, cinque sono già terminati, 6 in corso, uno in avvio
e 5 in istruttoria. Complessivamente, sono attesi 71 nuovi
progetti su un totale di 168 interventi previsti. Sul fronte
della ricostruzione pubblica, il 2025 sarà l'anno della svolta,
viene promesso. Sono state completate le demolizioni del
tribunale, mentre quelle dell'ex scuola Ugo Betti sono in fase
di chiusura. Il Comune e il teatro sono in fase di progettazione
esecutiva, con un incremento del budget in attesa di
approvazione. La nuova biblioteca Valentiniana sorgerà nell'ex
sede della Banca Marche, per la quale sono in corso tavoli
tecnici. Il progetto esecutivo della Rocca Borgesca dovrebbe
concludersi entro giugno 2025, così come quello della
biblioteca. Il parcheggio meccanizzato ha ottenuto
l'approvazione e l'affidamento lavori è previsto entro aprile
2025. Per l'Albergo Roma, le demolizioni sono terminate e si
attende l'esito degli scavi archeologici per determinare se sarà
possibile la ricostruzione in situ o una delocalizzazione.
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