Le opere inedite di Giosetta
Fioroni in esposizione a Termoli dall'1 al 30 settembre. La
mostra, curata da Giuseppe Benvenuto e Sara Maffei, comprende
circa trenta opere dell'artista romana che, attraverso un'arte
giocosa e leggiadra, ha saputo raccontare le donne, l'eleganza,
la sensualità, gli sguardi, la moda e tutto un mondo interiore
particolareggiato fatto di memorie, rimandi infantili, spunti
fiabeschi ed elementi privati.
Nella Casa Museo Stephanus di Termoli, storica Dimora ed ex
sede del Palazzo Vescovile, sarà possibile ammirare una corposa
rassegna pittorica.
La personale mostra il percorso intrapreso da Fioroni,
un'artista considerata "più lunare che solare. Appartiene al
mondo dell'infanzia attraverso il quale entra in rapporto con le
cose che ci circondano […] per avviarci a trovare il significato
più profondo dell'esistenza, per aiutarci a trovare un senso
alla vita".
Sulla superficie densa e spessa di colore ritornano, come
suggerisce Ermanno Krumm, come lettere di un alfabeto, le figure
care all'artista: "Case, scale, cuori, stelle, alberi, parole
scarabocchiate, elementi di un sogno ripetuto variato come
geroglifici" e "ne risulta un linguaggio complesso nelle
articolazioni, ma semplice nel racconto: una fiaba felice e
ispirata".
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