"Finalmente si pone un punto
alla discussione infinita sulla perimetrazione del Parco
nazionale del Matese". Con queste parole Antonio Nicoletti,
responsabile aree protette di Legambiente nazionale e i
presidenti di Legambiente Campania e Molise, rispettivamente
Mariateresa Imparato e Andrea De Marco, commentano quanto emerso
dalla riunione tecnica che si è tenuta ieri al ministero
dell'Ambiente. "È importante - hanno spiegato - che sia stato
chiarito che l'istituzione di un Parco nazionale non può non
seguire criteri scientifici per l'individuazione della
perimetrazione ed è importante che i tecnici del ministero lo
abbiamo chiarito a chi continua nell'opera di boicottaggio del
Parco con proposte fantasiose".
"Apprezziamo l'impegno del presidente della Regione Molise,
Francesco Roberti, a concludere l'iter nei tempi stabiliti dalla
sentenza del Tar e auspichiamo che tale impegno venga preso
anche dalla Regione Campania. La nostra associazione - hanno
aggiunto i rappresentanti di Legambiente - anche in questo caso
farà la sua parte, elaborando un documento con le nostre
valutazioni di merito sulle proposte avanzate in questi anni
durante il percorso degli stati generali del Matese, che dal
2014 ci ha visti in prima linea. Ribadiamo che il luogo in cui
dovranno essere risolte le questioni emerse ieri è la Conferenza
Stato-Regioni".
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