Circa 200 metri di
illuminazione a Led, 17 proiettori per la facciata e 8 faretti
per i percorsi interni: con l'accensione del nuovo impianto di
illuminazione esterna, programmata questa sera, sono terminati i
lavori di restauro del Palazzo delle Poste di Campobasso. Lo
storico edificio di via Pietrunto è fra i cento coinvolti in
Italia nel progetto "Cento facciate", iniziativa di Poste
Italiane per favorire il recupero di alcuni palazzi di proprietà
del Gruppo. Il nuovo sistema di illuminazione esterna, informa
una nota, valorizza l'insieme architettonico, esaltando
l'estetica e sottolineando i dettagli dei prospetti attraverso
una distribuzione strategica della luce.
"I lavori di restauro e ristrutturazione - spiega Emanuele
Alletto, responsabile della struttura Immobiliare di Poste
Italiane per Abruzzo e Molise - sono stati eseguiti in stretta
relazione e condivisione con la Soprintendenza Archeologia Belle
Arti e Paesaggio del Molise. L'immobile è soggetto a vincolo
storico-artistico e tutte le opere sono state realizzate con
materiali e tecniche per valorizzare i caratteri dell'edificio.
Grande attenzione anche al sistema di illuminazione ad alta
efficienza energetica che valorizza l'estetica di uno degli
edifici storici del patrimonio artistico della città". Gli
interventi hanno interessato anche gli infissi, nuovi e in
legno, con caratteristiche architettoniche e finiture simili
all'originale, ma con tecnologia per l'efficientamento
energetico.
"Voglio esprimere un ringraziamento a Poste Italiane -
commenta la sindaca Marialuisa Forte - perché con questo
investimento valorizza un edificio da sempre parte importante
del nostro patrimonio storico e artistico e rende più bella una
parte della città che è anche luogo storico di fruizione dei
servizi".
Costruito tra il 1923 e il 1927 e progettato dall'ingegnere
Giambattista de Capoa, il Palazzo delle Poste e Telegrafi di
Campobasso si sviluppa su un pian terreno e due piani, più un
altro sovrapposto successivamente. Caratterizzato da una
composizione prospettica neoclassica ha le tre porte d'ingresso
abbellite da robuste inferriate su cui sono presenti, su quella
di sinistra, lo stemma della Città di Campobasso, su quella di
destra lo stemma della Provincia. Nella porta laterale di
sinistra, sotto la scritta "Direzione", è presente un
bassorilievo in bronzo con Mercurio che tiene nella mano destra
le saette e nella sinistra il caduceo. Nella porta laterale di
destra, sotto la scritta "Accettazione telegrafica", un altro
bassorilievo riproduce Cerere con le spighe in mano e in rapido
movimento. Oltre alla sede della Filiale provinciale, il Palazzo
ospita l'ufficio postale centrale della città.
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