"E' un personaggio che ha
segnato un'epoca, ha segnato la stagione della buona politica e
a lui dobbiamo essere riconoscenti". Così Gianni Letta
partecipando al convitto nazionale Mario Pagano di Campobasso
alla cerimonia in ricordo di Giacomo Sedati.
"È stato uno straordinario rappresentante di questa terra e
di questa popolazione - ha aggiunto -. A lui questa regione deve
molto, compresa l'istituzione come entità amministrativa nel
1963 quando il Molise si staccò dal mio Abruzzo. La nascita di
questa regione la si deve soprattutto all'opera, alla tessitura
paziente, molto competente e comprensiva delle regioni di tutti,
da parte dell'onorevole Sedati".
L'ex sottosegretario alla Presidenza del Consiglio ha
ricordato infine la caratura nazionale di una figura come
Sedati. "Lo sviluppo che questa regione ha avuto - ha detto - è
molto legato al suo nome quindi mi sembra giusto rendergli onore
oggi, ma è opportuno rimarcare che è stato anche un personaggio
molto importante della politica nazionale. È stato un ministro
dell'Agricoltura molto coraggioso e innovativo che ha sostenuto
con molto successo le ragioni dell'agricoltura italiana in
Europa ed è stato amato in tutta Italia. Andate per esempio a
Belluno e a Longarone dove ancora oggi è molto popolare per
quello che ha fatto, in un momento drammatico per quella
popolazione, come commissario per il Vajont".
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