Due autisti della società
molisana di autotrasporto 'Sati' sono stati sospesi dal servizio
dal 10 al 24 febbraio, con una decurtazione salariale di circa
750 euro "per aver rispettato il Codice della strada e non
essersi fermati a una fermata palesemente irregolare e
pericolosa". E' quanto denunciano in una nota i sindacati di
categoria della Cgil, Ugl e Faisa Cisal.
"Un provvedimento inaccettabile - osservano - che conferma
come il servizio di trasporto pubblico sia garantito attraverso
la sistematica intimidazione degli autisti, costretti a
scegliere tra il rispetto delle regole e la possibilità di
mantenere la propria famiglia. Questa situazione - sottolineano
le organizzazioni sindacali - è il risultato dell'inerzia della
Regione Molise, che negli anni ha autorizzato oltre mille
fermate senza preoccuparsi di verificarne la conformità alle
norme di sicurezza. Un atteggiamento - spiegano - che non solo
mette a rischio lavoratori e utenti, ma espone gli stessi
conducenti a gravi conseguenze penali in caso di incidenti".
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