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Di Renzo (Snami), Mmg dipendenti del Ssn? Strada impercorribile

Di Renzo (Snami), Mmg dipendenti del Ssn? Strada impercorribile

'Riformare la convenzione per evitare fuga da professione'

CAMPOBASSO, 13 febbraio 2025, 10:29

Redazione ANSA

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"Il tema del cambio di status giuridico per i medici di famiglia è ormai diventato un esercizio di stile: se ne parla tanto, spesso senza conoscere davvero cosa comporti. La verità è che la strada della dipendenza è difficilmente percorribile perché richiederebbe oltre 5 miliardi di euro per trasformare non solo il medico in dipendente, ma anche tutto l'apparato che gli ruota intorno".
    Così, interpellato dall'ANSA, il presidente del Sindacato autonomo medici italiani (Snami) del Molise, Federico Di Renzo, commenta l'ipotesi di riforma dello status dei medici di famiglia che li vedrebbe alle dipendenze del Servizio sanitario nazionale (Ssn) e non più liberi professionisti in convenzione con il Ssn.
    "Non si tratta solo dello stipendio del professionista - aggiunge - ma anche di studi, arredi, domiciliarità, collaboratori, infermieri e strumenti di lavoro come pc e software gestionali. Il vero problema - osserva - non è tanto lo status giuridico, quanto il fatto che l'attuale convenzione sia poco appetibile. Oggi la medicina generale non è una specializzazione riconosciuta, e chi sceglie questo percorso lo fa senza tutele adeguate per la genitorialità, la malattia o le ferie, con il risultato che vede sempre meno medici scegliere questa strada e molti la abbandonano".
    Secondo Di Renzo, dunque, "la soluzione non è pensare a un modello irrealizzabile, ma riformare la convenzione su basi più moderne e sostenibili. Possiamo prendere spunto da altri contratti convenzionati, come quello della specialistica ambulatoriale, per garantire maggiore stabilità e attrattività alla professione, senza perdere la flessibilità e la capillarità dell'assistenza territoriale che il medico di famiglia garantisce oggi".
   

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