Alla vigilia delle elezioni
parlamentari di domani in Kosovo, i cittadini kosovari residenti
all'estero, che non hanno scelto di votare per posta, votano
nella sola giornata odierna nelle ambasciate e consolati. A
disposizione sono 43 seggi elettorali in 16 ambasciate e 14
consolati situati in 19 Paesi, aperti dalle 7 fino alle 19 (la
stessa ora italiana).
Dei 105 mila kosovari registratisi per votare all'estero,
20.324 hanno indicato di volerlo fare nelle missioni
diplomatiche. Gli altri hanno avuto la possibilità di votare per
posta nei giorni scorsi. Con le modifiche legislative, è stata
abolita la giornata di silenzio elettorale, e la campagna per il
voto prosegue fino all'apertura delle urne domattina alle 7. I
leader politici, a cominciare dal premier Albin Kurti il cui
partito 'Vetevendosje' (Autodeterminazione, VV) è dato per
favorito, sono impegnati negli ultimi appelli agli elettori. Lo
ha fatto anche il presidente serbo Aleksandar Vucic, che ha
invitato i serbi del Kosovo a votare per Srpska Lista (SL), il
maggior partito della comunità serba in Kosovo, strettamente
legato alla dirigenza di Belgrado e che punta a confermare tutti
i dieci seggi di cui dispone nel Parlamento di Pristina.
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