I servizi segreti militari russi
sarebbero dietro l'attacco incendiario ad un negozio Ikea a
Vilnius nel maggio del 2024: lo ha affermato il procuratore
della Lituania paese baltico, come riporta Sky News.
Le autorità lituane hanno affermato che il principale
sospettato ha collaborato con i servizi militari e di sicurezza
russi e ha accettato pagamenti per piani di attacco ai centri
commerciali in Lituania e Lettonia per "intimidire le società di
entrambi i Paesi" nel tentativo di fermare il loro sostegno
all'Ucraina. Il sospettato, un cittadino straniero all'epoca
minorenne, si è recato più volte in Polonia e Lituania per
raccogliere informazioni e pianificare l'incendio doloso. Gli
investigatori ritengono che l'incendio doloso di Vilnius sia
stato eseguito utilizzando una miccia a tempo nascosta nel
negozio e programmata per attivarsi nel cuore della notte. Il
sospettato ha poi abbandonato la scena, cercando di nascondere
le proprie tracce, ed è partito per Varsavia per ritirare
un'auto di lusso come ricompensa per l'incarico. Il sospettato è
stato arrestato una settimana dopo, mentre si ritiene fosse in
viaggio per commettere un altro incendio doloso, questa volta a
Riga, in Lettonia. L'ufficio del procuratore generale ha
affermato che tratterà l'attacco come un atto di terrorismo.
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