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Baltici e Polonia, 'via da trattato contro mine antiuomo'

Baltici e Polonia, 'via da trattato contro mine antiuomo'

Decisione dovrà ora essere approvata dai Parlamenti

VILNIUS/BRUXELLES, 18 marzo 2025, 10:32

Redazione ANSA

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© ANSA/EPA

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I ministri della Difesa di Lituania, Lettonia, Estonia e Polonia hanno annunciato congiuntamente l'intenzione di ritirarsi dalla Convenzione di Ottawa che mette al bando le mine antiuomo. La decisione dovrà ora essere approvata dai Parlamenti dei quattro Paesi.
    L'Estonia, la Lettonia, la Lituania e la Polonia si ritirano dalla Convenzione di Ottawa, il trattato sulla messa al bando delle mine antiuomo. "Dalla ratifica della Convenzione per la messa al bando delle mine antiuomo, la situazione della sicurezza nella nostra regione si è fondamentalmente deteriorata. Le minacce militari agli Stati membri della Nato confinanti con Russia e Bielorussia sono aumentate in modo significativo". Si legge in una dichiarazione congiunta dei ministri della difesa dei quattro Paesi. "Alla luce di questo instabile ambiente di sicurezza segnato dall'aggressione della Russia e dalla sua continua minaccia alla comunità euro-atlantica, è essenziale valutare tutte le misure per rafforzare le nostre capacità di deterrenza e difesa", spiega la dichiarazione. "Nonostante il nostro ritiro dalla Convenzione rimarremo fedeli al diritto umanitario internazionale, inclusa la protezione dei civili durante un conflitto armato. Le nostre nazioni continueranno a sostenere questi principi, affrontando al contempo le nostre esigenze di sicurezza", conclude la dichiarazione siglata da Hanno Pevkur Ministro della Difesa Repubblica di Estonia, Andris Sprūds Ministro della difesa della Repubblica di Lettonia, Dovilė Šakalienė Ministro della difesa della Repubblica di Lituania e Władysław Kosiniak-Kamysz Vice Primo Ministro Ministro e ministro difesa nazionale della Repubblica di Polonia.
   

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