I ministri della Difesa
di Lituania, Lettonia, Estonia e Polonia hanno annunciato
congiuntamente l'intenzione di ritirarsi dalla Convenzione di
Ottawa che mette al bando le mine antiuomo. La decisione dovrà
ora essere approvata dai Parlamenti dei quattro Paesi.
L'Estonia, la Lettonia, la Lituania e la Polonia si ritirano
dalla Convenzione di Ottawa, il trattato sulla messa al bando
delle mine antiuomo. "Dalla ratifica della Convenzione per la
messa al bando delle mine antiuomo, la situazione della
sicurezza nella nostra regione si è fondamentalmente
deteriorata. Le minacce militari agli Stati membri della Nato
confinanti con Russia e Bielorussia sono aumentate in modo
significativo". Si legge in una dichiarazione congiunta dei
ministri della difesa dei quattro Paesi. "Alla luce di questo
instabile ambiente di sicurezza segnato dall'aggressione della
Russia e dalla sua continua minaccia alla comunità
euro-atlantica, è essenziale valutare tutte le misure per
rafforzare le nostre capacità di deterrenza e difesa", spiega la
dichiarazione. "Nonostante il nostro ritiro dalla Convenzione
rimarremo fedeli al diritto umanitario internazionale, inclusa
la protezione dei civili durante un conflitto armato. Le nostre
nazioni continueranno a sostenere questi principi, affrontando
al contempo le nostre esigenze di sicurezza", conclude la
dichiarazione siglata da Hanno Pevkur Ministro della Difesa
Repubblica di Estonia, Andris Sprūds Ministro della difesa della
Repubblica di Lettonia, Dovilė Šakalienė Ministro della difesa
della Repubblica di Lituania e Władysław Kosiniak-Kamysz Vice
Primo Ministro Ministro e ministro difesa nazionale della
Repubblica di Polonia.
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