"Dobbiamo studiare la proposta" di legge dell'Ungheria che vieta il Pride "in dettaglio.
In generale, la libertà di organizzare dimostrazioni e manifestazioni spetta agli Stati membri, ma ovviamente deve essere prima di tutto in linea con la Carta dei diritti fondamentali e con la libertà di espressione e di riunione pacifica".
Lo ha detto una portavoce della Commissione europea
in merito alla proposta di legge in discussione al Parlamento
ungherese.
"E' estremamente importante combattere ogni discriminazione
basata sull'orientamento sessuale" ha aggiunto un altro
portavoce, ricordando "per quanto riguarda l'Ungheria, alcuni
fondi sono bloccati, fondi di coesione e altri fondi per i quali
stiamo aspettando l'approccio giusto e per garantire che
l'Ungheria sia in linea con gli obblighi che ci sono qui su
questo fronte".
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