"La graduale integrazione dei
Paesi candidati è assolutamente necessaria, anche per aumentare
la resilienza e la competitività delle catene di valore
dell'Unione europea. Questo vale sicuramente per i Balcani,
dalla Serbia all'Albania, ma anche per l'Ucraina e la Moldavia,
per evidenti ragioni politiche". Lo ha affermato il ministro
delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, intervenendo al
dibattito del Consiglio Ue informale congiunto Competitività e
Commercio in corso a Varsavia. "Occorre agire ora con una
visione strategica, al fine di realizzare appieno e con
lungimiranza una politica industriale, energetica e ambientale
che tenga conto anche del valore aggiunto che possano portare i
Paesi candidati, soprattutto per quanto riguarda le catene di
valore nel campo delle materie prime critiche, dell'energia
rinnovabile e della produzione agricola, ma anche nei comparti
della siderurgia, del digitale e dello Spazio", ha sottolineato.
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