"L'Italia non è disponibile a inviare
truppe combattenti in Ucraina senza una chiara posizione delle
Nazioni Unite. Noi siamo contrari a missioni militari" e "finché
non si arriva alla pace non si può dire niente, per quello è
prematuro". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani
in audizione con Guido Crosetto alle commissioni riunite Esteri
e Difesa di Camera e Senato.
"Lungo quella frontiera, compresa la Bielorussia,
servirebbero non migliaia di uomini, ma centinaia di migliaia.
Quindi è un'operazione colossale che non può che essere quella
delle Nazioni Unite, perché inviare 10.000 soldati non serve
assolutamente a nulla, perché la frontiera è talmente lunga che
è impossibile avere una zona cuscinetto composta da poche
migliaia di soldati. Noi siamo realisti e questo abbiamo detto",
ha sottolineato.
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