La base del partito
socialdemocratico tedesco (Spd) ha approvato il contratto di
coalizione firmato con l'Unione Cdu-Csu di Friedrich Merz.
L'esito del referendum fra gli iscritti al partito viene dallo
stesso partito. Si trattava dell'ultimo ostacolo alla formazione
del prossimo esecutivo e il sì dà ora il via libera
all'esecutivo di Merz il 6 maggio al Bundestag.
L'84,6% dei partecipanti ha votato a favore (169.725) mentre
il 15,4% si è espresso contro (con 30.912 no). La partecipazione
è stata del 56%, e ha permesso di raggiungere e superare il
quorum indispensabile del 20%. La consultazione digitale,
iniziata il 15 aprile, è finita ieri sera alle 23.59.
In Germania il presidente dell'Spd Lars Klingbeil diventerà
vicecancelliere e ministro delle finanze, riporta Ntv. Klingbeil
è presidente dei socialdemocratici dal 2021: 47enne, originario
della Bassa Sassonia, è l'uomo che, guidando il partito come
presidente insieme Saskia Esken dal 2021, ha fatto un deciso
passo avanti nel giorno delle elezioni del 24 febbraio,
rivendicando un cambio generazionale nel partito, alla luce
della sconfitta di Olaf Scholz. Klingbeil, che è deputato dal
2009 e che era stato anche segretario generale del partito dal
2017, ha alle spalle una formazione in Scienze politiche
Sociologia e Storia, secondo quanto si legge nel suo profilo
biografico sul sito del Bundestag. Dal 2001 al 2003 ha
collaborato nel bureau della circoscrizione della Bassa Sassonia
di Gerhard Schroeder.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA