Tutti pazzi per il pallone dorato
nel cielo di Parigi: dopo il fiume di appelli sui social a
conservarlo anche dopo le Olimpiadi di Paris 2024, la sindaca di
Parigi, Anne Hidalgo, studia la possibilità di ''conservare''
la mongolifera dorata con il braciere olimpico anche dopo la
stagione dei Giochi (26 luglio - 11 agosto). In pochi giorni, il
braciere volante si è imposto nello skyline di 'Paname' - nome
affettuoso con cui gli autocotoni chiamano la loro amatissima
capitale - come il lascito più emblematico delle Olimpiadi.
Intervistata questa mattina da France Bleu Paris, la sindaca ha
espresso l'auspicio di poterlo conservare, come anche gli gli
anelli olimpici sulla Tour Eiffel e le statue di dieci donne
'eroine' della Francia, anche dopo la fine delle Olimpiadi. ''Ci
sono tre simboli che vogliamo studiare: gli anelli olimpici'',
il braciere, ''oggetto straordinario e magnifico'', e le statue
dorate di dieci donne ''eroine'' francesi apparse sulla Senna
durante la cerimonia inaugurale del 26 luglio, ha detto Hidalgo.
Queste statue, tra cui quella di Simone Veil, l'ex ministra
della Salute sopravvissuta ai campi di sterminio nazisti durante
la Seconda guerra mondiale e prima presidente del Parlamento
europeo eletto a suffragio universale, ''avrebbero tutto il loro
posto a Parigi, in particolare, nel XVIII/o arrondissement'', ha
precisato la sindaca socialista, aggiungendo che. ''questi tre
oggetti artistici, simbolici, magnifici, meritano tutta la
nostra attenzione. Non posso dire oggi che resteranno, perché
non sono l'unica a decidere''. Ma fanno ''parte di un'eredità
dei Giochi che abbiamo voglia di conservare'', ha assicurato. Il
braciere-mongolfiera acceso durante la cerimonia di apertura
dall'ex velocista Marie-José Pérec e il judoka Teddy Riner,
resterà accessibile ai Giardini delle Tuileries fino alla
chiusura dei Giochi l'11 agosto.
Con il sole tornato a splendere sulla capitale francese dopo
il diluvio del 26 luglio, il pallone rimanda al tramonto
riflessi dorati di onirica bellezza, per la gioia di parigini e
turisti che sembrano ormai averlo eletto come nuova spettacolare
attrazione della Ville Lumière. Situato in corrispondenza di un
bacino d'acqua nel Jardin des Tuileries, sul cosiddetto 'asse
storico' di Parigi, tra il Louvre, l'Arc du Carrousel (sul
modello dell'Arco di Settimio Severo a Roma), Place de la
Concorde, l'Arco di Trionfo, per poi arrivare alla postmoderna
'Grande Arche' de la Défense, il braciere è visibile da 10.000
persone al giorno, con una capienza massima di 3.000 presenti
simultaneamente. Intanto, la biglietteria è stata presa
d'assalto e già da ieri mattina tutte le prenotazioni sono
andate esaurite. Quando volteggia sui tetti di Parigi
l'installazione è tuttavia visibile anche da molto lontano senza
bisogno di prenotazioni e QR Code. Spettacolare la visuale dalla
collina di Montmartre.
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