Il cimitero monumentale di Torino
come uno scrigno di opere d'arte sospese fra tradizione
cristiana e simbologia pagana. E' questa l'insolita chiave di
lettura proposta dal Caus (Centro arti umoristiche e satiriche)
nei due appuntamenti in programma il 21 e il 28 agosto: gruppi
di disegnatori e pittori saranno impegnati "en plein air",
cercando fra lapidi e statue l'ispirazione per realizzare lavori
a tema neo gotico o noir. Il materiale da reinterpretare non
manca perché all'occhio attento degli osservatori non potranno
sfuggire quei soggetti come gli scheletri, i pipistrelli, le
colombe, le forme spettrali che intarsiano il percorso; ma anche
rovi, radici, ombre, ruggini serviranno allo scopo. "Sono
piccoli scorci - dicono gli organizzatori - da ritrarre 'dal
vivo ma in agonia', come per dare alla morte estetica un ultima
chance prima della parola 'fine'. L'idea è di Raffaele Palma.
Per assistere occorre la tessera Caus, reperibile sul sito
www.caus.it.
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