Lele Mora non sarà alla festa di
Borgo Vittoria, a Torino. L'invito all'agente dei vip, coinvolto
in diversi procedimenti giudiziari, è stato ritirato dopo le
polemiche sollevate dal Movimento 5 Stelle, che aveva chiesto al
presidente della Circoscrizione, amministrata dalla sinistra, di
ritirare il patrocinio.
"Magari per il presidente era un buon modo di portare la
cultura in periferia", sostengono i pentastellati, secondo cui
la presenza dell'agente sarebbe stata "offensiva verso le
famiglie". "Nel progetto il nome di Lele Mora non era indicato",
ribatte il presidente della Circoscrizione, Marco Novello, che
parla di una "bieca strumentalizzazione politica da parte dei
Cinque Stelle".
"Vorrei ricordare - conclude Novello - che noi non abbiamo
come addetto stampa una persona che ha iniziato la sua carriera
proprio nel gruppo di Mora". Il riferimento è a Rocco Casalino,
famoso prima del suo approdo in politica con i pentastellati per
avere partecipato alla prima edizione del Grande Fratello.
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