"Il governo ci ha preso in giro.
C'era un impegno con il Viminale che in Piemonte non sarebbero
stati mandati altri migranti, ma è stato disatteso. E per di più
lo abbiamo appreso da una notizia di agenzia di stampa". Così il
presidente della Regione Alberto Cirio che oggi ha fatto un
sopralluogo nell'hub di Castello d'Annone (Asti)), dove questa
sera, su disposizione del Ministero dell'Interno. arriveranno 76
migranti sbarcati a Lampedusa. "Il Piemonte non ce la fa,
soprattutto in questo momento. Il Governo fa ordinanze a ogni
sole che sorge", ha aggiunto Cirio.
Nel sopralluogo al centro di accoglienza, gestito dalla
Croce Rossa Italiana, il presidente della Regione Alberto Cirio
era accompagnato dagli assessori regionali Ricca e Gabusi dal
sindaco del comune astigiano, Silvia Ferraris. Ha incontrato il
prefetto il prefetto di Asti, Alfonso Terribile, il questore,
Sebastiano Salvo, il maggiore Maurizio Hoffmann, comandante del
reparto operativo dei Carabinieri di Asti. L'arrivo dei 76
migranti impegnerà almeno 14 persone della Croce Rossa, che
ruoteranno per garantire la copertura dei turni; in supporto
alle forze dell'ordine arriveranno altre 30 persone, anche dalla
Guardia di Finanza.
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