Sette luoghi del Piemonte fanno
parte del percorso proposto dal Fondo Ambiente Italiano per i
week end delle Giornate Fai d'Autunno, nell'edizione dedicata a
Giulia Maria Crespi, scomparsa a luglio. Per la prima volta è
previsto un doppio appuntamento: sabato 17 e domenica 18
ottobre, sabato 24 e domenica 25 ottobre.
Fa parte del percorso il Castello del Valentino, a Torino,
inserito dal 1997 nella lista del Patrimonio Mondiale
dell'Unesco, oggi sede del Dipartimento di Architettura del
Politecnico di Torino. Si potranno visitare, al piano nobile, il
salone d'onore, affrescato da Isidoro Bianchi da Campione tra il
1633 e il 1642, e le stanze più significative dei due
appartamenti reali collegati: quello destinato a Cristina,
connotato da stucchi dorati, e quello destinato al principe
ereditario (il futuro Carlo Emanuele II), con una decorazione
più sobria di stucchi bianchi e rappresentazioni pittoriche,
opera di Alessandro Casella. A piano terra, dove si visiterà la
piccola cappella, con pianta rettangolare e finemente ornata con
stucchi bianchi raffiguranti elementi vegetali, festoni di fiori
e frutta e testine di putti.
Sarà aperto solo nel secondo week end il Parco di Villa
Ceriana a Castagneto Po (Torino), grazie alla Croce Rossa
italiana che lo ha ricevuto in dono dalla Fondazione Alwaleed
Philanthropies, presieduta dal principe saudita.
Le altre sedi piemontesi del Fai saranno aperte in entrambi i
week end. Ad Alessandria si potranno visitare tre opere
dell'architetto milanese Ignazio Gardella (1905-1999): Le Case
per gli impiegati della Borsalino commissionate dal
cappellificio Borsalino per i propri dipendenti, il Presidio
Riabilitativo Teresio Borsalino e il Sanatorio Antitubercolare
Vittorio Emanuele II. Saranno organizzate visite al Castello
medievale di Calosso (Asti) e, a Biella, alla Cascina Pilota
Zegna.
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