Circa 250 aree per posteggi di
mezzi in sharing, ciascuna con 4 archetti per bici più un'area
libera per monopattini e stalli ai lati per le moto, con un
finanziamento di 300 mila euro da fondi assegnati dal Mit per le
piste ciclabili, più un altro migliaio di archetti, di cui 643
già posati. E' quanto prevedono i due filoni del Piano posteggi
bici della Città di Torino il cui avanzamento è stato illustrato
oggi in Commissione consiliare.
Per quel che riguarda gli stalli per lo sharing, 50 in centro
altri 200 sul resto della città, al momento è stata realizzata
la segnaletica per 52 postazioni multiple e sono stati posati
una ventina di archetti. Per le postazioni di archetti per le
bici, invece, ne sono stati posati 419 nelle circoscrizioni a
cui si aggiungono 224 archetti su progetti mirati, ad esempio
per le piste ciclabili e il progetto AxTo. E' inoltre prevista,
in primavera, l'apertura della nuova ciclostazione da 100 posti
nella stazione ferroviaria di Porta Nuova.
Fra i temi all'ordine del giorno della Commissione anche il
posteggio selvaggio dei monopattini in sharing, per il quale
l'assessora ai Trasporti Maria Lapietra ha assicurato massima
attenzione, con la possibilità, in futuro, di multe anche ai
gestori oltre che ai clienti.
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