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Rabbino 'Eitan sta meglio, segni ripresa ci sono'

Rabbino 'Eitan sta meglio, segni ripresa ci sono'

Ciclisti donano premi tappa Giro d'Italia a bimbo sopravvissuto

VERBANIA, 11 agosto 2021, 15:02

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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"Nei giorni scorsi Eitan è stato in ospedale, a Torino, per togliere i gessi. Sta meglio e questa è una splendida notizia". Si dice "felice" del miglioramento del bambino, unico sopravvissuto all'incidente della funivia del Mottarone, il rabbino capo di Torino Ariel Di Porto. "I segni di ripresa ci sono, il suo percorso sarà lungo ma sta rispondendo bene e ci sta dando speranza di fronte alla tragedia che ha vissuto", aggiunge oggi a Verbania in occasione della consegna dei premi raccolti per il piccolo dai ciclisti professionisti in occasione del passaggio a Stresa lo scorso 28 maggio del Giro d'Italia.
    L'eco delle accuse della zia materna Gali Peri, che dall'Israele ha annunciato con il suo legale di avere avviato un procedimento per l'adozione del bimbo, accusando la zia paterna di tenerlo "in ostaggio" in Italia, non era ancora arrivata sul Lago Maggiore quando si è tenuta la cerimonia di consegna dei doni. ''Grazie alle istituzioni e alle persone che stanno aiutando Eitan - commenta il rabbino Ariel Di Porto -. Il bambino avrà bisogno di sostengo, ma questi gesti lo aiuteranno ad avere un futuro migliore''.
    I ciclisti hanno donato ad Eitan una maglia da Campione del Mondo, con le firme di molti atleti, e un assegno di 30mila euro, i premi della 19esima tappa del Giro d'Italia che, in segno di rispetto per le vittime dell'incidente della funivia, lo scorso 28 maggio cambiò percorso e non passò dal Mottarone.
    "E' un gesto che fa onore ai ciclisti. Volevano dare un contributo in questo momento difficile per Eitan: era il minimo che potessero fare i corridori", dice Gianni Bugno, presidente della associazione mondiale dei ciclisti professionisti.
   

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