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Torino: Fava (Libera), problema delle mafie sottovalutato

Torino

Torino: Fava (Libera), problema delle mafie sottovalutato

"Pronte ad andare all'assalto dei futuri cantieri del Pnrr"

TORINO, 29 settembre 2021, 14:37

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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"Il prossimo sindaco di Torino dovrà trovare la forza, magari con un assesorato dedicato, o in altro modo, di attuare politiche molto molto concrete per lottare contro le mafie perché 'ndrangheta e mafia si stanno appropriando di pezzi di società e di mercato del lavoro, direi del poco lavoro disponibile sul territorio". A lanciare l'appello è stata Maria Jose' Fava, referente di Libera Piemonte in un incontro oggi all'Arci nel quale rappresentanti del terzo settore, tra cui Arci, Libera, Acli e Gruppo Adele hanno presentato le loro richieste al futuro sindaco di Torino.
    "A 10 anni dalla maxi operazione di Minotauro e dopo altre 20 operazioni delle forze dell'ordine, - ha sottolineato Maria Josè Fava - emerge con sgomento come non ci sia stata da parte della politica, dei partiti, dell'imprenditoria, e del commercio una profonda analisi della reale e gravissima situazione, ancora una volta sottovalutata. Il Piemonte - ha aggiunto - è la Regione nella quale sono stati confiscati più beni proprietà di mafiosi oltre 120, ma ad oggi ne sono stati riusati per la collettività solo il 20%. E le mafie sono vive più che mai, e in molto settori diversi, pronte ad andare all'assalto dei futuri fondi dei Pnnr che verranno impiegati nei tanti cantieri sul territorio che partiranno a breve".
   

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