Tra Italia e Francia, con la nuova
ferrovia Torino-Lione, "si sta realizzando la Telt la più lunga
galleria del mondo", 57,5 chilometri "nel rispetto della totale
sostenibilità, per noi cardine essenziale, declinata nei mezzi,
nei modi e e nei fini". Lo ha sottolineato Mario Virano,
direttore generale di Telt, la società che sta costruendo
l'infrastruttura, intervenendo al Padiglione Italia di Expo
Dubai a un incontro sul futuro dei trasporti. "Perseguiamo la
sostenibilità nei mezzi, - ha spiegato Virano - cercando di
ottenere non solo il risultato di non creare danni all'ambiente,
ma di valorizzare i territori interessati dai cantieri, ambienti
naturali complessi. Abbiamo inoltre l'obiettivo, nella sicurezza
sul lavoro, di mortalità zero durante i cantieri. Nei modi - ha
proseguito il dg di Telt - la sostenibilità riguarda tantissimi
aspetti, a cominciare dall'obiettivo di spostare una parte
rilevante del traffico dalla gomma ai binari, ma pensiamo alle
infrastrutture anche come vere opere d'arte. In questo senso il
tema della qualità coinvolge anche l'architettura perché dentro
l'ambiente c'è anche il paesaggio, componente fondamentale che
viene sempre ridisegnata nella storia. La sostenibilità nei fini
- ha aggiunto Virano - è diretta a salvaguardare le varie
identità dell'Europa creando una rete di connessioni che le
consenta di essere aggregata e competitiva su scala mondiale".
Gli appalti per scavare il maxi tunnel, del valore
complessivo di circa 3 miliardi di euro, sono stati assegnati
nel luglio scorso; finora, dall'inizio dei lavori geognostici,
sono stati scavati 30 km di gallerie, le 4 discenderie (tre in
Francia, una in Italia) realizzate per raggiungere il livello
del 'tunnel di base' e i primi 9 km di una canna del tunnel in
Francia, scavo propedeutico ma già nell'asse e del diametro del
futuro tunnel da 57,5 km. L'entrata in servizio della
Torino-Lione è prevista nel 2030.
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