Grazie a tre donazioni, una delle
quali provenienti da Paola Rodari, figlia dello scrittore
Gianni, Omegna (Verbano-Cusio-Ossola) ha ricevuto materiale
utile a farla diventare, nel prossimo futuro, la sede di un
centro di documentazione sull'autore e giornalista che, proprio
nella cittadina cusiana affacciata sul lago d'Orta, nacque 102
anni fa.
L'amministrazione comunale fa sapere che, "per volere della
figlia e della sua famiglia, Omegna diventa sede di un centro di
documentazione sui testi di e su Rodari". La città, nella
fattispecie, ha ricevuto in dono dalla figlia le più recenti
traduzioni dei testi di Rodari nelle lingue francese, spagnolo,
portoghese, tedesco, danese, olandese, polacco, ungherese,
russo, bielorusso, turco, brasiliano, colombiano e cinese.
Giorgio Diamanti, bibliografo dello scrittore, ha invece
donato l'intero corpo delle fonti bibliografiche costruito in
anni di ricerca; lo studioso Pino Boero ha infine messo a
disposizione articoli, saggi e numerosi opuscoli e documenti di
iniziative culturali in Italia dedicate a Rodari.
"La mia donazione, relativa soprattutto a testi risalenti agli
anni '80 e '90, vuole essere un contributo a Omegna come futuro
importante centro di documentazione bibliografica sullo
scrittore - commenta Boero -. La città non mi ha mai
rodarianamente deluso".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA