Le lavoratrici e i lavoratori della casa di riposo Città di Asti, da due mesi senza stipendio, manifestano davanti a Palazzo Lascaris, in via Alfieri 15, a Torino.
Il presidio è stato confermato dalla Cisl Funzione Pubblica nonostante lo spostamento del Consiglio regionale al pomeriggio.
E' atteso l'assessore regionale Maurizio Marrone.
"Da due mesi - spiega Alessandro Delfino, segretario
generale della Cisl Funzione Pubblica di Asti - i lavoratori non
percepiscono alcun reddito. Non abbiamo avuto finora nessuna
risposta dalla politica regionale e tantomeno dall'assessorato
al Welfare che è il grande assente. Vogliamo l'anticipo
dell'indennità dalla Regione in attesa che arrivi il commissario
liquidatore della casa di riposo. L'altro aspetto è la
ricollocazione del personale che deve essere certa. Sono
lavoratori che hanno vinto un concorso e sono dipendenti
pubblici. Chiediamo che trovino un nuovo lavoro ad Asti o in
territori limitrofi". Drammatica la testimonianza dei dipendenti
della casa di riposo: "sono a casa da due mesi senza stipendio,
ci sentiamo abbandonate. E' difficile trovare un nuovo posto di
lavoro. Dopo 35 anni ci hanno detto dall'oggi al domani 'restate
a casa'. Abbiamo visto 130 ospiti andare via con le ambulanze
nelle altre case di riposo nel giro di una settimana. Ho mia
figlia che mi supporta, ma ho sempre lavorato. Non essere
autonoma mi fa stare male", ha detto Rosa Coppola, lavoratrice
della casa di riposo e delegata della Cisl Fp
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