Nell'ambito delle iniziative
sostenute dal Consiglio regionale per la festa della donna, è
stata inaugurata all'Urp in via Arsenale a Torino la mostra
fotografica 'Donne, Scienza e Lavoro' che rimarrà esposta nelle
vetrine fino al 31 marzo. In esposizione le immagini di donne
che si sono distinte come scienziate o in altri campi
professionali.
"Troppo spesso ancora oggi - ha detto il consigliere
segretario Gianluca Gavazza, che ha portato il saluto
istituzionale del Consiglio regionale insieme al consigliere
segretario Ivano Martinetti - le ragazze si sentono dire 'non
sarai mai brava come un uomo':. Sono barriere culturali che
bisogna abbattere raccontando come le donne nel corso della
storia abbiano lasciato il segno".
Anna Mantini, consigliera di Parità della Regione Piemonte,
ha sottolineato come spesso le ragazze non si indirizzano verso
le materie scientifiche. "Osservare in questa mostra le vicende
di donne che hanno fatto la storia delle scienza e hanno
raggiunto alti traguardi - ha detto - può servire a superare i
pregiudizi".
Giovanna Cristina Gado, referente dell'associazione
Toponomastica femminile, che ha realizzato nel concreto la
mostra, ha sottolineato che "sono intitolate a donne solo il 5%
delle vie". E Ornella Toselli, presidente della Consulta
femminile regionale, ha sottolineato che "a Lidia Poët, prima
avvocata donna in Italia, è stata dedicata solo un'area gioco in
un giardino".
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