Veglia di preghiera, questa sera
nel Duomo di Vercelli pieno di gente per i cinque operai uccisi
al lavoro da un treno il 30 agosto a Brandizzo (Torino), C'erano
parenti e amici delle vittime vercellesi, molti dei quali con le
magliette con l'immagine degli operai morti, In prima fila un
nutrito gruppo di parenti di Kevin Laganà, il più giovane, tra i
quali il papà Massimo e il fratello Antonino.
In chiesa, in prima fila, anche i sindaci Andrea Corsaro
(Vercelli), Pier Mauro Andorno (Borgo d'Ale) Mario Demagistri
(Borgo Vercelli).
"Questa preghiera - ha detto l'arcivescovo di Vercelli, mons.
Marco Arnolfo - vuole essere un grande abbraccio ai familiari
delle vittime. Si prolunga il tempo dei funerali, non potevamo
attendere oltre per esprimere il desiderio di essere vicini ai
familiari, pregare con loro per ottenere consolazione e conforto
da Dio. Porto i sentimenti di affetto da tutte le diocesi. Sono
presenti diverse comunità - ha aggiunto - mi hanno anche
telefonato dalla Puglia dicendo che pregano per voi".
I tre sindaci hanno lasciato piccole candele accese
sull'altare.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA