Al via sabato 7 ottobre la mostra
antologica Martini e Melotti. Un arco dello spirito negli spazi
del Civico Museo Archeologico di Acqui Terme. L'esposizione, a
cura di Fabrizio Malachin e Paolo Repetto con il coordinamento
di Laura Garbarino, rappresenta un inedito confronto fra due
assoluti protagonisti della scultura italiana del '900: Arturo
Martini e Fausto Melotti. La mostra, organizzata da ComitArt in
collaborazione con la Fondazione Fausto Melotti di Milano, il
Museo Luigi Bailo di Treviso e la Fondazione Casa di Riposo J.
Ottolenghi di Acqui Terme, sarà aperta al pubblico fino a lunedì
7 gennaio 2024. Il percorso espositivo riunisce 57 opere tra
bronzi, terrecotte, ceramiche, lavori in ottone e tecniche miste
ed è preziosa occasione per raccontare la profonda sintonia
artistica che legò Arturo Martini e Fausto Melotti.
La mostra prende il titolo da un passaggio del volume La
scultura lingua morta (1945), testamento artistico di Martini in
cui lo scultore esprime la propria speranza in una rinascita
della scultura: "Fa' che io serva solo a me stessa. Fa' di me un
arco dello spirito", è l'appello che la scultura rivolge
all'artista.
Il percorso si dipana lungo due tracce tematiche, che accomunano
Martini e Melotti: da una parte, la convivenza fra la fede
cristiana e l'influenza dell'antichità classica e, dall'altra,
l'amore per la musica.
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