"Sono molti i film di cui mi sarebbe piaciuto comporre le musiche.
'Nuovo cinema Paradiso', per esempio, ha una colonna sonora straordinaria, ma tutto quello che ha fatto Morricone avrei voluto farlo io.
Una cosa
che non ho mai fatto e credo sarebbe divertente fare è comporre
le musiche per un thriller o un horror, un genere dove puoi
andare in qualunque direzione. E mi piacerebbe comporre le
musiche come erano le colonne sonore jazz di un tempo, ma oggi
non è più molto possibile". A raccontare la sua passione per la
musica e il cinema è Kyle Eastwood, protagonista oggi di una
masterclass al Torino Film Festival.
Compositore e musicista jazz, che questa sera si esibirà in
un concerto ai Murazzi, Eastwood ha legato molta della sua
carriera ai film del padre Clint, per il quale ha composto nove
colonne sonore. E fra queste, rivela, quello che considera "il
progetto in cui tutti i pezzi si sono messi insieme quasi
magicamente in modo molto organico e armonioso" è il film 'Gran
Torino'. "Credo che la musica - dice - sia venuta molto bene,
particolarmente adatta, un complemento importante della
narrazione. Ne sono molto orgoglioso. Un momento molto bello -
ricorda - è stata la registrazione del brano al piano a casa di
mio padre". Un padre con cui la collaborazione è stata naturale.
"Ho sempre amato il mio lavoro e lavorare con lui - rivela -, la
nostra collaborazione cambiava di volta in volta. A volte era
lui a suggerire la melodia che poi sviluppavamo insieme a volte
mi dava totale libertà. Mi ha trasmesso l'amore per la musica,
per il cinema, ho passato tanto tempo con lui a vedere film e
ancora adesso lo facciamo - conclude -. Devo ringraziarlo per
questo e spero di aver passato questo a mia figlia. E spero che
continui la tradizione di guardare film insieme e amare il
cinema".
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