Giuramento professionale oggi, a
Torino, per 269 nuovi iscritti all'Ordine dei Medici. "Lottate
per avere il diritto di fare il vostro dovere, lottate per
difendere la cura, che ormai rischia di venire sostituita dalla
semplice prestazione", è il messaggio del presidente Guido
Giustetto, in occasione della cerimonia, al Teatro Alfieri.
Giustetto ha tracciato un quadro dei problemi attuali del
sistema sanitario, individuando "nell'utilizzo dei medici a
gettone, nelle liste d'attesa (e in particolare nella mancanza
di continuità terapeutica) e nel fenomeno del boarding in pronto
soccorso, con la presenza in barella di pazienti anche per 4-5
giorni, le cause della svalutazione della presa in carico della
persona, sostituita appunto dalla semplice prestazione".
Giustetto ha parlato anche della disaffezione al lavoro,
ricordato i dati di una recente indagine dalla quale è emerso
come il 40% dei medici interpellati fosse interessato a
trasferirsi all'estero. "Ciò accade - ha sottolineato - perché
ritengono di avere poca considerazione da parte delle
istituzioni, in pratica non si sentono considerati e valorizzati
dalle istituzioni per cui lavorano".
Prima del giuramento sono stati premiati i decani della
professione: 130 fra medici e odontoiatri hanno ricevuto una
medaglia al merito per i 50 anni di laurea e una targa di
ringraziamento per i 60 e i 70 anni di laurea. Tra questi Amedeo
Bianco, già presidente dell'Ordine di Torino e di FNOMCeO, la
federazione nazionale degli Ordini dei medici.
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