Nella fabbrica della Herrenknecht,
a Schwanau (Germania), è stata consegnata la prima fresa che
attraverserà il confine tra Italia e Francia scavando la maxi
galleria della Tav Torino-Lione. E' la quarta delle 7 che
saranno impegnate nel realizzare l'infrastruttura ed è destinata
a scavare la parte centrale del tunnel di base, 18 chilometri di
una delle due gallerie, tra Villarodin/Bourget-Modale e il sito
di sicurezza di Clarea, in Italia. La sua testa ha un diametro
di 10,4 metri, pesa 3.200 tonnellate, è lunga 334 metri ed è
dotata di 14 motori capaci di generare una potenza totale di
4.900 kw.
"Questa è la prima delle due frese che attraverseranno il
confine - sottolinea Maurizio Bufalini, direttore generale di
Telt, il promotore pubblico incaricato di realizzare la ferrovia
nella parte transnazionale - la sua 'gemella' sarà pronta in
febbraio e poi toccherà alle due frese italiane per averne a
regime 7 che scaveranno per completare i 57,5 chilometri del
tunnel ferroviario più lungo al mondo".
Alla consegna era presente anche l'assessore ai Trasporti
della Regione Piemonte Marco Gabusi: "E' momento significativo,
un passo tangibile verso una connessione più stretta tra Italia
e Francia. - dice - Questa consegna simboleggia un ulteriore
tassello che conferma la volontà di concludere un opera che ci
consentirà di superare le barriere geografiche, unendo le
nazioni attraverso una rete ferroviaria europea più integrata e
sostenibile".
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