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Tar sospende la caccia in Piemonte su ricorso degli animalisti

Tar sospende la caccia in Piemonte su ricorso degli animalisti

L'istanza era stata presentata da Oipa, Leal e Pro Natura

TORINO, 04 ottobre 2024, 10:54

Redazione ANSA

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Il Tar del Piemonte ha accolto l'istanza cautelare delle associazioni Oipa con Leal e Pro Natura contro il calendario venatorio 2024-2025 della Regione Piemonte riconoscendo l'esistenza di una "situazione di eccezionale gravità ed urgenza". Lo affermano in una nota le associazioni animaliste e ambientaliste sottolineando che "il giudice amministrativo ha stabilito che questa misura era necessaria per proteggere la biodiversità della regione, rimandando ulteriori valutazioni sui profili giuridici della questione".
    Secondo Oipa, Leal e Pro Natura "la sospensione è stata motivata da diverse irregolarità riscontrate nel processo di approvazione del calendario". In particolare, le associazioni hanno evidenziato la mancanza di trasparenza della Regione Piemonte che non ha pubblicato l'allegato C del calendario, che conteneva le contromotivazioni regionali rispetto al parere dell'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra), obbligatorio ma non vincolante.
    "È stata inoltre messa in luce l'inadeguatezza della pianificazione in quanto non è stato presentato un Piano faunistico venatorio regionale aggiornato, cosa che solleva preoccupazioni riguardo alla gestione delle specie a rischio di estinzione come la moretta, la pernice bianca, la coturnice e il fagiano di monte", concludono le associazioni evidenziato che questa decisione del Tar "rappresenta un'importante vittoria e un passo significativo nella tutela della fauna selvatica in Piemonte".
   

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